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cambiamento di tono
I nastri magnetici analogici potevano essere fatti girare un po' più o un po'
meno velocemente, facendo salire o scendere la tonalita' dei suoni.
Si può ottenere l'effetto analogo anche nel caso digitale. Si tratta di
cambiare la scala dei tempi, interpolando od estrapolando tra i valori campionati.
Per esempio il programma snd prevede questa possibiltà.
Una diversa possibilità che non fa variare la durata temporale del suono
consiste nel ricorrere alla DFT, e cambiare la scala delle frequenze. In questo
modo il suono viene letteralmente alzato od abbassato di tono.
Un programma che usa questa tecnica è questo
nnstona.f90
ottenuto variando un pochino il programma di filtraggio via FFT - ricordarsi di
linkarlo con la libreria della fft, con il comando:
f90 nnstona.f90 libdfftpack.a -o nnstona
I risultati non sono tanto gradevoli, sopratutto se lo si applica a delle voci.
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