Una volta che un segnale è stato campionato, lo si è rappresentato con
una semplice successione di numeri reali.
Lo studio astratto delle manipolazioni cui un tale segnale può essere sottoposto
si riduce quindi matematicamente allo studio degli operatori sullo spazio delle
successioni.
Gli strumenti matematici essenziali usati sono pochi ed elementari, e comprendono
qualche nozione di una variabile complessa, una conoscenza pratica delle
proprietà elementari della traformata e delle serie di Fourier, e della loro
controparte discreta, la DFT (Discrete Fourier Transform) e delle sue implementazioni
pratiche (FFT=Fast Fourier Transform è il nome con cui si indicano delle
tecniche particolarmente astute e veloci per il calcolo della DFT).